Pagine

venerdì 12 gennaio 2018

SI (RI)PARTE!!!

Ciao Ragazzi!

BUON 2018 !!!!!!! 
Mi perdonerete se lo Specchio Parigino è stato un pochino a riposo....per uscire, però,  con nuovo fermento !!!...ma  con sempre la stessa impronta che lo contraddistingue...e spero che questo nuovo post per cui ho messo "molto di me"... vi piaccia!
Poi....propositi per il nuovo anno: farmi risucchiare meno da tremila cose e dedicarmi più a questa mia passione nelle vene.

Per ritornare "alla grande" oggi vi propongo, come dcevo,  un post....molto a tema col blog!

Parigi. Moda a Parigi. La mia personale moda a Parigi, insomma come la vedo io.

Potrei scrivervi una sequenza di volumi in proposito.....ma andiamo per gradi così ci gustiamo meglio tutto.

Sono stata a Parigi qualche giorno fa, come tutti gli anni e nel periodo tra i  più belli dell'anno, in cui risplende di più....luminosa e sublime... il periodo natalizio.

Ma come fare una valigia snella per 4/5 giorni e per città come Parigi....dove fa freddo, bisogna essere sempre chic o con quel tocco in più per rimanere nel contesto e nel contempo essere abbastanza comodi (o quanto più possibile)?
Impresa non facilissima, ma non di certo impossibile...almeno per noi.

Lo so, lo so....la valigia mette in crisi moltissime e diciamocelo...abbiamo sempre paura di dimenticare qualcosa o non azzeccare la giusta tipologia di mise da portare e adattare all ambiente, alla temperatura e soprattutto alle circostanze.

Certo, tutto questo dipende anche da diversi fattori, quali la tipologia di vacanza abbiamo scelto, il grado di mondanità (per cui un vestitino nero elegante taglio molto francese va sempre bene e possiamo trasformarlo poi con vari accorgimenti)...ma vediamo in media le scelte che ho fatto per 4 giorni in giro per la città e nel contesto parigino.

Il "trucco basilare organizzativo", comunque, è sempre lo stesso: farsi una piccola lista riepilogativa dei capi e delle mise scelte, in modo da avere pianificato i giorni alla perfezione....questa utile è anche al ritorno, per riporre con un certo ordine tutto in valigia e non dimenticare nulla.

Poi io ho un trucco personale, il mio perenne asso nella manica: "Noir". Il nero totale o come base per tutto, perché ci salva da abbinamenti forzati, rimane sempre elegante e intercambiabile oltre che intramontabile.

Ma vediamo anche che capi di base che ho scelto.....per quanto riguarda i capi capospalla ho optato per un cappottino taglio trench nero, ovviamente, molto sullo stile parigino. Sempre in stile parigino un giaccone tre quarti spigato bianco/nero (abbinamento pariginissimo), una  pelliccetta ecologica cozy molto bohémien nera e un giubbotto in pelle spalmata color maron glacé, come dicono i francesi.

Abbinati come? Pantaloni skinny neri, a contrasto a pantaloni di pelle o a pantaloni taglio jeans stile parigino a vita alta sempre neri. Benissimo anche skinny jeans scuri. Sopra maglie e dolcevita a volontà....nere.

"Io sono una pazza" e giro bene anche in tacco, purché sia abbastanza sopportabile: quindi ho optato per uno stivale tacco 8.5 (tacco medio alto in stile parigino) e poi ho messo sneackers di pelle nera, le classiche di Isabel Marant.

  
Ricordatevi sempre di mettere in valigia una pashmina nera di maglia rasata e abbastanza avvolgente, risolve molte situazioni. Ripara la gola e all'occorrenza fa da scialle poncho su capi non abbastanza caldi. Quando togliete il soprabito vi è utile anche sopra abitini o maglie, messa sciallata, magari per una serata a un bel ristorante, locale o teatro.

Per il make up ne ho usato uno che porto spesso molto in stile parisian: pelle con una base molto naturale e cipria, mascara nero e i tocchi maliziosi: rossetto rosso mat Mac e smalto rosso Chanel Pirate.

Ecco i miei trucchetti tirati fuori dal cassetto ....Pronte per volare a Parigi? Vi faccio vedere tutte le mise!

 MISE N. 1: 

Pelliccetta cozy nera Patrizia Pepe, Maglioncino nero basico Max&Co, Skinny jeans Hotel Particulier Paris, Stivali Christian Louboutin, Borsa Jumbo Chanel.

(Foto 1 e 2 dalla Terrazza de La Fayette, Foto 3 e 4 all'interno de La Fayette)






La Fayette, Foto 3 corner Maje  e sotto Foto 4 corner Prada





MISE N.2:

Belstaff maron glace vintage, skinny leggings Pinko, Maxi pull nero Armani Exchange, Sneackers in pelle Isabel Marant, Borsa Balnciaga Day.

(Foto 4, 5, 6 al Trocadéro)




Foto 7 - Parallelismi:
Rosie Huntington Whiteley and me. 
Il look è molto simile : trendy e comodo



MISE N.3:
Trench nero Givenchy. Leggings Pinko, Stivali Christian Loubotin, Borsa Jumbo Chanel
(Foto 7, 8, a Le Marais, Rive à Droite - Foto 9 da Maison Sauvage Restaurant a Rue de Buci - Foto 10 lungo la Senna, Nuit) 

 Chanel, al Marais
 Rue de Buci - Rive à Gauche
Lungo la Senna

 MISE 4:
 Cappotto 3/4 spinato blanc-noir Céline, leggings ecopelle Calzedonia, sneackers in pelle Isabel Marant, Borsa Balenciaga Bag Day.
 (Foto 10 - alle spalle dei Grands Boulevards, foto 11 e 12 Jardins de Tuileries,  Foto 13 -Musee Pompidou)
Jardins Touleries 



Musee Pompidou


Foto 14 e 15- Restaurant vicino Palace Royal
 Vino bianco frizzante e....
 (Make up: rossetto rosso Mac Ruby Woo, smalto Chanel Pirate)

 ....copertina rossa per ripararsi dal freddo, tres chic.
(Maglia cachemire Liu Jo).




MISE N. 5:

Una mise con un tocco di impatto : Pantaloni skinny animalier J-Brand, Pelliccetta eco cozy Patrizia Pepe, Sneackers Marant, borsa Balenciaga.

Come vi dicevo qui ho addosso proprio la pashmina morbida nera, al collo, da usare in diversi modi.

 (Foto 16 - Negozio di vini a Les Halles)


(Foto 17- Illuminazioni al mercatino di Les Halles)




E per finire......

Una tipica mise parigina...l'abito nero col colletto da camicia bianco , il mio è di Vicolo.

"Parigi è come un oceano. Gettatevi una sonda e non ne conoscerete mai la profondità.   Provatevi a percorrerlo, a descriverlo: per quanto sia grande la cura che mettereste nel percorrelo, nel descriverlo, per quanto siano numerosi e interessanti gli esploratori di questo mare, vi si ritroverà sempre un luogo vergine, un antro sconosciuto, fiori, perle, mostri; qualcosa di inaudito, insomma, dimenticato dai subacquei visitatori letterari"


(Honorè Balzac) 



Nessun commento:

Posta un commento